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Le teste di moro siciliane sono un’iconica tradizione artigianale dell’isola, con origini che risalgono all'epoca della dominazione araba in Sicilia, intorno all’XI secolo. Si narra che abbiano avuto origine a Palermo, ispirate da una leggenda locale. La storia racconta di una giovane donna siciliana che, dopo essersi innamorata di un moro, scoprì che egli avrebbe lasciato l’isola per tornare dalla sua famiglia. In preda alla gelosia, la donna lo uccise e ne tagliò la testa, usandola come vaso per piantarvi un basilico. La pianta fiorì rigogliosa, attirando l’attenzione dei vicini che iniziarono a imitare questo singolare ornamento, dando vita alla tradizione delle teste di moro.
Queste ceramiche raffigurano volti stilizzati, spesso decorati con motivi floreali e colori brillanti, simbolo della fusione tra le culture mediterranea e araba. Nel tempo, sono diventate un simbolo di Sicilia, rappresentando sia la bellezza che la storia dell’isola.
Oggi le teste di moro siciliane sono apprezzate in tutto il mondo come elementi di arredo eleganti, ricercati da chi ama l'arte e l'eleganza raffinata, diventando così un pezzo iconico dell'artigianato siciliano.